ROBERTO Carraro
Autore e Imprenditore digitale, Roberto Carraro insegna didattica multimediale presso l'Accademia di Brera. Nel 1986 partecipa alla Biennale di Venezia. I fratelli Gualtiero e Roberto Carraro hanno ottenuto vari riconoscimenti internazionali: l’opera "I Vangeli" vince nel 1995 alla Fiera del Libro di Francoforte, la App "Roma virtual history" viene presentata da Steve jobs nel keynote di iPad2 nel 2011. I due gemelli Carraro hanno progettato il virtual tour di Expo 2015, e nel 2018 la sezione sul paesaggio del museo M9.
Relatori
STEFANO QUINTARELLI
Membro del gruppo di esperti ad alto livello per l'Intelligenza artificiale della Commissione UE, Presidente del comitato di indirizzo dell'Agenzia per l'Italia Digitale, Fondatore e primo presidente di Impara Digitale.
I SOTTOMARINI NON NUOTANO
Se solo Hollywood avesse continuato a fare film come “Frankenstein” e “Blade Runner”, probabilmente i media e gli opinion leader di oggi si chiederebbero se i replicanti hanno una coscienza, se piangono i loro cari e se ci si può innamorare di un replicante.
Hollywood invece ha preferito concentrarsi sulle macchine e sull’Intelligenza Artificiale… Che non è molto “intelligente” (in senso umano) ma è comunque uno strumento estremamente utile nell’ambiente aziendale, anche se comporta alcuni nuovi tipi di problemi da conoscere e gestire.
Capiremo perche’.
ROBERTO Carraro
Autore e Imprenditore digitale, Roberto Carraro insegna didattica multimediale presso l'Accademia di Brera. Nel 1986 partecipa alla Biennale di Venezia. I fratelli Gualtiero e Roberto Carraro hanno ottenuto vari riconoscimenti internazionali: l’opera "I Vangeli" vince nel 1995 alla Fiera del Libro di Francoforte, la App "Roma virtual history" viene presentata da Steve jobs nel keynote di iPad2 nel 2011. I due gemelli Carraro hanno progettato il virtual tour di Expo 2015, e nel 2018 la sezione sul paesaggio del museo M9.
Gualtiero Carraro
Imprenditore e autore digitale, fondatore e partner di diverse start-up innovative. Laureato in filosofia teoretica, ha ottenuto 10 premi internazionali per le opere e le piattaforme digitali. Inventore di alcune soluzioni innovative di realtà virtuale e realtà aumentata, tra cui la prima versione di Street View (2006) e la prima APP VR per Tablet, presentata da Steve Jobs (2011). Autore di circa 150 pubblicazioni multimediali su CD ROM, DVD, APP, web, a carattere enciclopedico, letterario, storico-artistico. Tiene corsi e conferenze sui temi del futuro digitale. Alcuni risultati significativi: l'enciclopedia multimediale più venduta in Europa (Omnia), il video-libro du DVD della Divina Commedia (Deagostini), i primi portali video con decine di migliaia di video aziendali (VideoAzienda TIM e PagineGialleVisual), la prima mappatura virtuale di una nazione (Italia), la piattaforma 3D di Expo 2015, il museo M9, corsi in realtà virtuale dedicati alla sicurezza, l'educazione alimentare e ambientale.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E NUOVE FORME DI MEDIAZIONE CULTURALE
Le applicazioni di Intelligenza artificiale e dell’Internet delle cose sono già presenti nella esperienza quotidiana, e in particolare in rete e nei social. Interagiamo costantemente con dispositivi connessi e integrati nella Artificial Intelligence: navigatori, smartphone, interfacce conversazionali, smart watches, dispositivi indossabili e medicali. L’attenzione alla interazione con queste tecnologie ha implicazioni culturali ed etiche. Occorre monitorare gli effetti negativi degli algoritmi nello sviluppo cognitivo e culturale: ad esempio nel social media la content rotation promozionale, la promozione di contenuti non qualificati e fake news, gli imbuti semantici che tendono a indebolire pluralismo e senso critico. Di qui l’esigenza di sviluppare competenze e comportamenti adeguati (anche abilitati da AI) per una “content curation” qualitativa e formativa. Occorrono nuove piattaforme e percorsi educativi per una gestione più consapevole e qualitativa delle risorse digitali, e per rendere il prossimo Internet 3.0 una efficace esperienza culturale.
Stefano Ghidini
Stefano Ghidini, amministratore di Edugroup, distributore di soluzioni e tecnologie rivolte alle scuole italiane. Grazie ad una rete di oltre 300 fornitori delle scuole presenti su tutto il territorio nazionale e alla forte capacità di analisi studia con i maggiori produttori di tecnologie quali strumenti possono essere integrati nella quotidianità.
Già consulente di USR Lombardia e di diversi altri Uffici Scolastici collabora con Enti di Ricerca e Associazioni.
La diffusione del digitale nelle scuole: difficoltà ed opportunità
Pur credendo nella continua ricerca di soluzioni innovative, il traguardo potrà essere raggiunto solo attraverso l’ascolto delle esigenze e con la diffusione delle buone pratiche già verificate.
Necessità della scuola e del mondo dell’industria e del lavoro sempre più si avvicinano. La stretta e continua collaborazione con i centri di ricerca e di R&S delle maggiori aziende produttrici può consentire, seppur graduale, una consapevolezza maggiore dell’utilità degli strumenti a disposizione.
DIANORA BARDI
Presidente dell’Associazione Centro Studi ImparaDigitale. Docente di Lettere nei Licei fino al 2016. È ideatrice e organizzatrice di diversi format ispirati all’innovazione didattica, tra cui il Tablet School e le Olimpiadi Nazionali del Videogioco nella Didattica. Ha contribuito alla realizzazione di piattaforme di progettazione, collaborazione e condivisione di esperienze in ambito education come CurriculumMapping.it e MetodologieDidattiche.it. Suo è il metodo della Classe/Scuola Scomposta e Scuola Casa. È stata membro del gruppo di lavoro del MIUR per il coordinamento nazionale delle scuole di eccellenza italiane nel 202-2004. Formatrice sulla didattica per competenze con le tecnologie a livello nazionale e internazionale. Ha collaborato con il Prof. Giovanni degli Antoni dell’Università Statale di Milano e con il Prof. Derrick De Kerckhove del Mc Luhan Institute dell’Università di Toronto. Presidente della giuria del Mediashow di Melfi. Prima in Italia nel 2010 ad introdurre l’uso del tablet nella didattica. Dal 2013 referente scientifica del progetto dell’USR Lombardia SCUOLA LOMBARDIA DIGITALE, ha coordinato 512 scuole. Nel 2014 nominata Membro del tavolo permanente per l’innovazione e dell’Agenzia Digitale Italiana Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel 2015 Membro del tavolo di lavoro sul PNSD e del tavolo di lavoro sulle Metodologie didattiche del MIUR. Coordinatrice e referente scientifica del Progetto di formazione per le scuole digitali della Basilicata. Collabora con primarie testate giornalistiche ed un suo articolo, pubblicato sul Sole24Ore, è stato citato come documento alla maturità del 2013-2014.
Francesco Sacco
Docente di Digital Economy presso l’Università dell’Insubria e la SDA Bocconi, vicepresidente di Impara Digitale, editorialista su Wired, AgendaDigitale.eu, Il Sole 24 Ore. Partner e fondatore di S3K, Corporate Hangar e Algo Finance, partner di Voices - A Data Company. È stato consulente indipendente in numerosi progetti legati all’utilizzo o all’impatto dell’ICT, per primari player internazionali e nazionali. È membro del giurì dell’Istituto per l’Autodisciplina Pubblicitaria e consulente dell’Agcom. Dal 2011 al 2017 ha lavorato presso la Presidenza del Consiglio del Governo Italiano con vari incarichi relativi all’Agenda Digitale e allo sviluppo del piano nazionale per la banda ultralarga.
Matteo Lancini
Psicologo e psicoterapeuta. Presidente della Fondazione “Minotauro” di Milano. Docente presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università Milano-Bicocca. Come consulente scientifico ha contribuito alla stesura delle premesse per la realizzazione del Piano Adolescenza (2018-2020) della Regione Emilia Romagna. È membro del gruppo di lavoro tematico sulla dispersione scolastica (2019-2021) dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia del Miur. Autore di numerose pubblicazioni sull’adolescenza, le più recenti: Adolescenti navigati. Come sostenere la crescita dei nativi digitali. (Erickson, 2015). Abbiamo bisogno di genitori autorevoli. Aiutare gli adolescenti a diventare adulti (Mondadori, 2017). Il ritiro sociale negli adolescenti. La solitudine di una generazione iperconnessa (Raffaello Cortina, 2019).
Alla ricerca della popolarità. Il dolore dell’invisibilità
Gli adolescenti odierni sono nati e cresciuti in una società complessa, caratterizzata, tra le altre cose, dalla trasformazione dei modelli educativi familiari, dall’avvento dei social media e dalla diffusione di modelli ideali straordinariamente elevati. Per questi motivi è fondamentale, ma non sempre semplice, riuscire a comprendere quando il comportamento dell’adolescente rappresenta una forma attuale di adattamento alla complessità e quando, invece, segnala un disagio o l’esordio di una psicopatologia. Nell’epoca di internet e del narcisismo, i ragazzi e le ragazze sembrano, ad esempio, meno abitati dal senso di colpa ma sono chiamati ad affrontare la sofferenza derivante dalla distanza incolmabile tra ciò che si aspettavano di diventare e ciò che realmente sono diventati con le trasformazioni portate in dote dai cambiamenti corporei e psichici adolescenziali. Meno opposizione e più delusione: questa è la caratteristica distintiva degli adolescenti che non si sentono mai abbastanza belli e popolari.
DANIELA LUCANGELI
ERNESTO BURGIO
Moderatori
Gianluigi Bonanomi
Gianluigi Bonanomi è un formatore sulla comunicazione digitale. Dopo la laurea con tesi sulle relazioni on-line nel 2001, ha lavorato per una dozzina d'anni nel settore dell'editoria informatica come giornalista professionista. Ha scritto alcuni saggi e manuali su Internet, computer, smartphone e social media per diversi editori (tra questi "Navigazione familiare" e "Prontuario per genitori di nativi digitali") ed è direttore della collana "Fai da tech" di Ledizioni. Attualmente si occupa di formazione aziendale sulla comunicazione digitale (Business School del Sole24Ore e Primopiano) e, per genitori e scuole, sull'uso consapevole del digitale. Sito Web: www.gianluigibonanomi.com
Valentina Santarpia
Giornalista professionista del Corriere della Sera, per cui si occupa di scuola, educazione, formazione, Università. Con un occhio particolarmente attento all’uso delle nuove tecnologie in classe.
PIERANGELO SOLDAVINI
Pierangelo Soldavini è giornalista del Sole 24 Ore. Si occupa di tecnologia e di innovazione, in particolare per quanto riguarda la finanza e la formazione. Ha pubblicato “Bikeconomy” per Egea (www.bikeconomy.it)
Luca Vullo
Autore, regista e produttore di cinema e teatro, Luca Vullo è performer e communication coach con base a Londra. Realizza diversi documentari, tra i quali: La Voce del Corpo una docu-fiction sulla gestualità siciliana che si è evoluta in un successo internazionale di cross-medialità portandolo a collaborare, in qualità di esperto di body language con prestigiose Università e Istituti Italiani di Cultura in diversi continenti (America, Europa, Asia, Oceania) tenendo workshop, masterclass, team building e conferenze scientifiche. Ha collaborato con il Royal National Theatre di Londra in qualità di coach di gestualità siciliana per lo show Liolà di Pirandello ed è stato consulente per la BBC 2. LA VOCE DEL CORPO è diventato uno spettacolo teatrale sulla superpotenza della gestualità italiana a confronto con quella degli altri popoli. Autore, protagonista e regista dello show, ha coinvolto la madre naturale, sua guru di intelligenza emotiva.
Ha scritto il libro "L'Italia s'è gesta. Come parlare italiano senza parlare" che fa parte della collana comica "Veni Vidi Risi" curata da Stefano Sarcinelli e pubblicata da "Ultra Edizioni". Collabora con la rivista "Gattopardo" curando la rubrica "Alfabeto Parallelo". Dal 2018 il suo documentario “INFLUX” è distribuito in tutto il mondo su Netflix. Fondatore della Ondemotive Productions Ltd, lavora anche nel settore pubblicitario ed il suo ultimo lavoro è stato commissionato dal Consolato Generale italiano a Londra per promuovere lo studio della lingua italiana.
Siti ufficiali: www.lucavullo.com www.ondemotive.com www.lavocedelcorpo.com
“Le illuminanti riflessioni di Luca Vullo”
L’artista affidandosi alle sue doti di improvvisazione ed intrattenimento farà degli interventi comici prendendo spunto dagli argomenti trattati durante la giornata: la visione politica sulla scuola, il digitale, intelligenza artificiale, la solitudine, comunicazione e social.
